The final countdown Alle elezioni americane di metà mandato ci sono tre certezze e ancora poco da festeggiare. I numeri si sono mossi verso i repubblicani, ma “è una lentissima deriva”. Andrea Mancia 04 NOV 2014
La guerra dei governatori Alle midterm americane si rinnovano le amministrazioni in 36 stati. E 13 sfide sono impossibili da prevedere. Il problema Obama, gli indipendenti, i presidenziabili. Il Gop è il partito con più governatori che devono difendere la carica, e per questo è quello più vulnerabile. Andrea Mancia 19 OTT 2014
Due miliardi al Fronte Uomini, armi, soldi e sondaggi nella guerra liquida per la conquista della Camera. Lo scorso anno i democratici coltivavano il sogno di riconquistare la Camera. Poi l’Obamacare ha rovinato tutto. Andrea Mancia 12 OTT 2014
La maledizione del sesto anno Riusciranno i repubblicani a conquistare il Senato americano al voto di midterm? Per molti la vittoria sarà a valanga. Ma c’è un problema d’identità, e il Gop potrebbe soltanto “barcollare” verso la maggioranza. Andrea Mancia 05 OTT 2014
Nevada garanzia di vittoria Con la scoperta di Comstock Lode, la “collina d’argento”, nel 1859 una massa di minatori, cercatori e mercanti – con la speranza di arricchirsi in fretta – si trasferisce in uno sperduto angolo del territorio dello Utah. La crescita è talmente rapida che in cinque anni i nuovi abitanti danno vita al Nevada e si separano dallo Utah. Nasce così, il 31 ottobre 1864, il “Silver State”, il 36° stato dell’Unione. Leggi Colorado di blu o di rosso? di Andrea Mancia Andrea Mancia 25 AGO 2012
Colorado di blu o di rosso? Il Colorado diventa il 38esimo stato dell’Unione nell’agosto del 1876, giusto un secolo dopo la Dichiarazione d’indipendenza. Vista l’impossibilità pratica di mettere in piedi una macchina elettorale efficiente in tempo per le elezioni presidenziali di novembre, i tre “grandi elettori” del Centennial State vengono assegnati d’ufficio dal Parlamento locale, che sceglie il candidato repubblicano Rutherford Hayes. Alla fine di un’elezione molto combattuta, Hayes prevale sul democratico Samuel Tilden per un solo voto elettorale (dopo aver perso il voto popolare con un distacco del 3 per cento). Il destino “rosso” dello stato, evidentemente, era scritto nelle stelle. Andrea Mancia 18 AGO 2012